8 dicembre 1941, dichiarazione di guerra al Giappone

Informato dal Segretario alla Guerra Henry Stimson dell’attacco nipponico a Pearl Harbor, Franklin Delano Roosevelt incontrò la stessa sera del 7 dicembre 1941 i leader del Congresso.
Il giorno dopo, sali sul podio e si rivolse ai Rappresentanti, ai Senatori, ai Ministri, ai Giudici della Corte Suprema e ai diplomatici stranieri convenuti per chiedere che a seguito della proditoria aggressione fosse dichiarato lo stato di guerra col Giappone.
Finita la riunione, il Senato si riunì e accolse la richiesta all’unanimità.
Alla Camera invece l’assenso generale non fu raggiunto per il voto contrario della Rappresentante democratica del Montana la pacifista Jeannette Rankin, che già nel 1917 (all’epoca non da sola) si era opposta alla analoga decisione relativa alla Guerra in Europa allora in atto.