California Electoral Story quanto al numero dei Grandi Elettori

Entrata nell’Unione nel 1850 come primo Stato USA sulla costa del Pacifico .

Divisa dal resto del Paese dal quale la separavano un notevole numero di Territori che sarebbero diventati a loro volta membri dell’Unione col trascorrere dei decenni (gli ultimi, Arizona e New Mexico nel 1912), la California, elettoralmente parlando quanto alle presidenziali, esordì nel 1852.

Settantaseimilaottocentodieci i votanti.

Quattro i Grandi Elettori.

Davvero un numero esiguo ove si pensi che in totale, allora, i membri del Collegio Elettorale erano duecentonovantasei.

Una qualche (?!) differenza con la California d’oggi che nel 2016 ha portato alle urne oltre quattordici milioni di elettori e spedito al Collegio che elegge il Capo dello Stato ben cinquantacinque Grandi Elettori (su cinquecentotrentotto).

Lento invero l’incremento nella seconda metà dell’Ottocento, tanto che si dovette attendere il censimento del 1900 (è sulla base delle rilevazioni dei decennali censimenti che si distribuiscono proporzionalmente i Rappresentanti e per conseguenza si definisce il numero dei Grandi Elettori) per accreditare il Golden State di dieci delegati nazionali.

Accade poi che dal 1928 al 1932 si abbia un notevole aumento (lo Stato attrae e promette) e che i delegati arrivino ad essere ventidue.

Dieci di più, poi, nel 1952.

È a questo punto la California alla pari col New York quanto al proprio ‘peso’.

Staccherà tutti già nel 1964 arrivando a quaranta Grandi Elettori e diventando il più appetibile boccone in sede di votazioni per White House.

Col 2004 la situazione è quella ricordata parlando del 2016.

Il futuro?

L’anno prossimo sarà effettuato un nuovo censimento il cui esito influirà sulla distribuzione dei delegati al Collegio.

Vedremo in qual modo.