Come e quando si vota per il Senato in Georgia

Alla luce dei sondaggi, il Senato, oggi a maggioranza repubblicana (53 a 47 per gli Elefantini i seggi), potrebbe cambiare volto.
Non pochi, difatti, gli Stati nei quali i democratici danno l’impressione di poter defenestrare il titolare appartenente al Grand Old Party.
Ora, i dem possono centrare l’obiettivo in due modi.
Ovviamente, arrivando a minimo 51 seggi.
In alternativa – se Joe Biden effettivamente per White House prevalesse – anche solo pareggiando, visto che, appunto in caso di parità, esprime il proprio voto (negli altri frangenti non ammesso) il Presidente del Senato che, per Costituzione, è il Vice federale (nell’ipotesi, Kamala Harris).
Il voto popolare temporalmente coincide con quello cosiddetto presidenziale.
Tutto bene, non fosse per le disposizioni in merito a tale elezione in vigore specificamente in Georgia.
Legge locale colà vuole che si usi per la bisogna il ‘Runoff Method’
Ove pertanto il 3 di novembre nessun candidato (con questo Metodo possono presentarsi anche più pretendenti dello stesso partito) arrivasse a superare il 50 per cento dei voti, i primi 2 in graduatoria si affronterebbero in una data successiva.
Esattamente il 5 di gennaio.
Questo vuol dire che potrebbe capitare che si debba attendere il giorno precedente l’Epifania 2021 (o la stessa Befana) per sapere da che parte va la Camera Alta USA.
E pensare che i due rami del Congresso sono convocati irrevocabilmente per il 3, due giorni prima.