Della necessità di conoscere l’Europa per potersene distaccare

“L’Unione Europea è un prodotto della Storia. Gli Stati Uniti d’America sono un prodotto della Filosofia”.

Così, significativamente, Margaret Thatcher.

Erano i Padri della Patria, i Padri Costituenti, i ‘Cinquanta Semidei’ – definizione quest’ultima di Thomas Jefferson, uno tra loro – cui si devono l’ideazione, le basi morali, culturali, istituzionali, giuridiche degli Stati Uniti d’America sulle quali stabilmente, graniticamente posano…

erano discendenti, figli tra i meglio di progenitori che avevano lasciato il Vecchio Continente per le più differenti ragioni (religiose, politiche, sociali che fossero) nella speranza di creare un mondo, una società totalmente diversa, libera in primo ad assoluto luogo.

Sapevano peraltro quanto, non opportuno, ma necessario fosse conoscere l’Europa, la sua cultura a partire dall’antichità per arrivare alla contemporaneità.

E quanti tra loro studiarono il Vecchio Continente approfonditamente sui testi…

e quanti conobbero il greco e i Greci, il latino e i Latini…

E quanti studiarono nei diversi e antichi Paesi d’oltreoceano, Inghilterra, Francia, Italia, Paesi Baschi perfino…

e quanti partirono alla scoperta delle costa’ all’epoca vigenti istituzioni e regole del vivere per appropriarsene se opportuno e comunque per saperne…

È dalla conoscenza del vecchio e del differente, di quanto andava cambiato o addirittura rifiutato, che nascono la Dichiarazione d’Indipendenza del 1776, la Costituzione del 1787, il Bill of Rights del 1791 e, tra il 1801 e il 1835 – ultimo ‘momento’ questo coincidente con la morte di John Marshall – le fondamenta giuridiche del Nuovo Stato.