‘Desertificazione’ nel processo delle Primarie

Ove si escludano i due appuntamenti (quello del New York così programmato e quello dell’Ohio conseguente ad una procrastinazione) per ora confermati del 28 aprile, praticamente ‘desertificato’ il sistema Primarie.
Pochissimi e minori difatti gli Stati che sembrano comunque voler votare nella situazione.
Molti, invece, quelli che hanno stabilito la nuova data indicando martedì 2 giugno.
Una condizione inedita.
Un contesto che porta a forse fin troppo articolare in casa democratica in merito, per dire,
– a Joe Biden e alla sua consistenza come candidato,
– alla permanenza in corsa (a quali fini?) del già – anche se i numeri non lo dicono in modo assoluto – sconfitto Bernie Sanders,
– perfino a difficilissime e fantasiose sostituzioni del front runner previo suo ritiro dal certame.
Meglio sarebbe occuparsi di fatti concreti come le votazioni.
Così non è né può essere.