Di Hunter Biden, infine

Ho cercato finora di dare il minor peso (e conseguente spazio) possibile alle accuse di sostanziale corruzione avanzate da parte repubblicana nei confronti del figlio di Joe Biden, Hunter.
Accuse che naturalmente colpiscono anche l’ex Vice Presidente che avrebbe usato la propria influenza negli anni obamiani per appoggiare e favorire economicamente il figlio.
Accuse alle quali lo stesso Biden si oppone con determinazione.
Occorre, necessita però a questo punto parlarne in quanto possibile, forte elemento elettorale.
Non passa difatti minuto senza che esponenti del Grand Old Party intervengano contro i due Biden accusando.
E che organi di stampa (pochissimi ma esistenti quelli che sostengono parte repubblicana) propongano inchieste.
Mancando oramai solo una decina di giorni al voto, molta altra carne verrà messa a questo fuoco.