Florida

La bellezza di ventinove Grandi Elettori!

Difficili da catturare.

Incerto quasi sempre l’esito.

Insomma, non è la Florida uno Stato ‘schierato’ da una parte o dall’altra.

È uno ‘Swing State’ costantemente sul filo di lana e a volte (si pensi al 1876 e al 2000) davvero decisivo.

Nel 2016, Donald Trump lo ha conquistato e ad oggi sia i Senatori che il Governatore sono repubblicani.

Ma se guardiamo ai Rappresentanti c’è un sostanziale pareggio: quattordici i GOP e tredici gli asinelli.

Ha votato lo Stato con capitale Tallahassee in quarantadue occasioni essendo entrato nell’Unione nel 1845.

Nel bailamme del 1860 (quattro candidati), ha preferito il ‘democratico del Sud’ John Breckinridge.

In totale, ricordato che la prima volta preferì il Whig Zachary Taylor, venticinque le affermazioni democratiche e sedici quelle repubblicane.

Tornando alla previsione in vista del 3 novembre 2020: impossibile al momento e quasi certamente fino all’ultimo.