Frank Lowden, Presidente o non se ne parla neppure!

Repubblicano tutto d’un pezzo, già Rappresentante per l’Illinois, Governatore, Frank Orren Lowden corse nel 1920 per la nomination del Grand Old Party.
In competizione col Generale Leonard Wood, dovette accettare la candidatura ‘di compromesso’ di Warren Harding, nel successivo novembre eletto a White House.
Tornato alla carica nel 1928, soccombette nei confronti di Herbert Hoover.
Due, quindi, come si vede, le dolorose sconfitte.
Nel mezzo, nella Convention GOP del 1924, un atto senza precedenti.
Eletto al secondo ballottaggio come candidato alla Vice Presidenza accanto all’incumbent e praticamente di certo confermato Presidente Calvin Coolidge, rifiutò la nomina.
Ho scritto “praticamente di certo confermato Presidente” parlando del l’uscente Coolidge.
Così non la pensava però Lowden che, sbagliando, riteneva il 1924 un anno elettoralmente favorevole ai democratici.
Conoscendo il soggetto – non poteva neanche immaginare di essere il secondo di qualcuno – si può tranquillamente pensare che, in verità, il ‘gran rifiuto’ sia conseguenza dell’alta considerazione di sé propria del Nostro.
“Aut Caesar, aut nihil”, “O Cesar o nada”, come si preferisce.