Hillary? Un candidato debole!

Il ‘candidato inevitabile’.

Il ‘candidato imbattibile’.

La ‘Donna del Destino’, con le D maiuscole.

Hillary Rodham (qualcuno ricorda il suo rifiutato cognome?) Clinton è stata così definita in mille occasioni.

E in verità le riuscirà effettivamente di catturare la nomination democratica.

E i sondaggi dicono che le dovrebbe riuscire anche di vincere l’8 novembre prossimo.

Ma se è tanto irresistibile, come si spiega quanto occorso finora nelle primarie dell’asinello.

Come si spiega il fatto che abbia perso la bellezza di venti (venti!) consultazioni popolari confrontandosi con una vecchia cariatide socialista come Bernie Sanders?

Se con un colpo di bacchetta magica le togliessero le centinaia e centinaia di superdelegati senza alcun mandato popolare che la acclamano, sarebbe di pochissimo avanti rispetto, ripeto, a una vecchia cariatide proveniente per di più da uno Stato di nessuna importanza, elettoralmente parlando.

Vedremo se opposta a un tipo tosto e senza scrupoli come Trump ce la farà.

Vedremo.