I Cattolici sono Cristiani?

Quanto e come siano mutati i tempi con riferimento alla appartenenza religiosa è dimostrato dal fatto che Joe Biden sia cattolico.
E, soprattutto, dalla constatazione che la sua fede non venga in alcun modo tirata in ballo a fini elettorali.
Va qui ricordato che il primo ‘papista’ (come venivano per lunghi decenni definiti dai protestanti con intento spregiativo appunto i cattolici) candidato alla Presidenza da uno dei due partiti maggiori fu il democratico Alfred Smith nel 1928 e che proprio in ragione della sua appartenenza perse rovinosamente negli Stati del Sud nei quali gli Asinelli a quel tempo invece dominavano.
Così anche che se John Kennedy ottenne un ben differente risultato fu perché aveva chiesto ed ottenuto che la religione non fosse nel 1960 tra i motivi del contendere.
Come stessero le cose al riguardo negli ultimi anni dell’Ottocento è dimostrato e documentato dalle parole vergate da William McKinley ad illustrare in qual modo avesse preso la decisione di amministrare direttamente le Filippine ricevute nel Trattato di Parigi quasi in eredità dalla Spagna una volta terminata la vittoriosa Guerra Ispano Americana.
Dopo avere lungamente pregato Dio invocando una illuminazione, rifiutando l’idea di lasciarle libere (“non erano pronte all’autogoverno”), così racconta di avere concluso:
“Non avevamo altra scelta che tenerle, educare i Filippini, sollevare le loro condizioni, renderli civili e convertirli al Cristianesimo con la Grazia di Dio…” in nessun modo tenendo presente il fatto che la gran parte degli abitanti dell’arcipelago erano cattolici.
Cattolici appunto ma, per lui e per il suo tempo, non Cristiani!