La ‘certificazione’ Stato per Stato del risultato elettorale

Occorre perché i Grandi Elettori spettanti ad uno Stato vengano assegnati che si arrivi secondo le leggi locali alla ‘Certification deadline’, al momento cioè in cui i dati relativi devono essere necessariamente comunicati dall’organo a ciò delegato.
6 sono gli Stati nei quali i conteggi sono obbligatoriamente da chiudere entro una settimana dalle votazioni: il primo nell’occasione a farlo il Delaware, due giorni dopo la chiusura dei seggi.
26, più il District of Columbia, quelli che hanno l’impegno di concludere tra il 10 e il 30 del penultimo mese dell’anno (tra questi, solamente 3 quelli solleciti: Massachusetts, Idaho e Arkansas).
15 hanno la benedetta linea fissata a dicembre.
3 (Hawaii, Rhode Island e Tennessee) non indicano invece termine alcuno.
Resta il fatto che la legge quest’anno prevede che i citati risultati debbano pervenire ufficialmente entro l’8 dicembre all’Ufficio che determina e accerta la composizione del Collegio Elettorale, il cui compito poi, il 14 successivo, è di provvedere alla nomina.
Affermare pertanto come hanno fatto praticamente tutti i media che Joe Biden ha vinto è semplicemente (come ripetiamo) una bugia.