Le Costituzioni statali

Ovviamente, ciascuno dei cinquanta Stati aderenti all’Unione ha una propria Costituzione.
Il primo ad operare e statuire in questo senso (va qui ricordato che la stesura della Carta costituzionale USA ha luogo a Philadelphia nel 1787) fu la Virginia già nel luglio del 1776.
Molto precoce anche il New York la cui Carta fondamentale è datata 1777.
Peraltro – parecchie essendo nel tempo le modifiche e le riscritture delle due Costituzioni statali citate – il testo del Massachusetts del 1780 resta quello più antico tuttora in uso.
Naturale che questi primati appartengano a Stati fondatori e non a territori entrati a far parte dell’Unione con il trascorrere di decenni, cinquantenni e secoli.
Ciò detto, è interessante altresì sapere che la più lunga tra tutte è la Carta dell’Alabama (che è anche la maggiormente emendata).
Che la più recente – ratificata nel 1986 – appartiene al Rhode Island.
Che la più volte riscritta (nove, l’ultima nel 1983) è della Georgia.
Tutte regolano il governo locale, il legislativo e il giudiziario di competenza.
Tutte tranne quella del Nebraska (monocamera) prevedono il sistema bicamerale.