Lo stesso programma del 2016 per il GOP (!?)

Il trascorso 10 giugno il Repubblican National Committee ha deciso che, in conseguenza dell’epidemia in atto, non potendosi tenere le previste riunioni del Comitato addetto alla formulazione e stesura della ‘Platform’ (cioè del programma), verrà ri-adottato quello vergato e approvato nel 2016.
La cosa non è andata molto a genio ai più decisi conservatori interni che vorrebbero, rispetto a quattro anni, fa una maggiore incisività nei confronti di temi quali l’aborto e l’identità di genere.
Non mancano poi prese di posizione opposte da parte di esponenti del partito che temono di perdere frange elettorali significative non ‘addolcendo’ in merito ai medesimi temi.
Critico anche Donald Trump che chiede un nuovo documento anche se più breve.
Il Repubblican National Platform Committee è formato da centododici delegati – un uomo e una donna per ogni Stato o Territorio e per il Washington D.C..
Tali componenti sono scelti nella prima loro riunione dalle delegazioni statali elette nelle Primarie e nei Caucus.