Michigan: Hillary in crisi nera

Contro tutte le previsioni, smentendo ogni analisi, nel campo democratico, il senatore del Vermont Bernie Sanders ha vinto nel Michigan.

Di converso – e questa è la notiziona considerando i sondaggi e le mille opinioni a lei favorevoli nell’attesa espresse – Hillary Clinton ha perso.

Di poco, ma ha perso laddove non avrebbe mai pensato di perdere.

Una grossa crepa nella sua armatura.

Una spinta fortissima per il competitore.

Certo, tra poco fioriranno le analisi, si esamineranno non appena sarà possibile i flussi elettorali, si cercheranno le ragioni, ma quel che è certo e inconfutabile è, lo ripeto, che l’ex first lady ha perso contro ogni pronostico e aspettativa.

Guardando ai delegati, la sua posizione appare solida ma se, non conteggiando i superdelegati, si fa riferimento al voto popolare il suo vantaggio è minimo.

Chi se lo sarebbe immaginato solo un paio di mesi fa o anche più di recente?

Chi si sarebbe aspettato che, sempre con riferimento al volere espresso nelle urne, fosse più incerta la contesa democratica rispetto a quella repubblicana?

Si avvicinano Florida e Ohio: minacciosamente per lei?

Vedremo: come si cade così ci si può rialzare.