Milwaukee 2020 come Chicago 1952?

21/26 luglio 1952.
Chicago, Illinois.
Convention democratica in vista delle elezioni novembrine per White House.
Nessuno dei candidati è stato in grado di conquistare la maggioranza assoluta dei delegati nel corso della campagna elettorale appena trascorsa.
Si vota.
Al primo ballottaggio, il Senatore Estes Kefauver ottiene trecento quaranta voti.
Non bastano.
Non supera il richiesto cinquanta per cento dei partecipanti.
Al secondo ballottaggio è ancora primo ma il Governatore dell’Illinois Adlai Stevenson II lo incalza.
È a quel momento risolutivo l’intervento a favore di Stevenson del Presidente Harry Truman.

Non che questo precedente sia beneaugurante per gli Asinelli visto che poi, a novembre, Stevenson fu strapazzato da Dwight Eisenhower, ma viene oggi ricordato perché – molti essendo i pretendenti alla nomination democratica 2020 alla Convention in programma a Milwaukee – si ritiene possibile che nessuno tra loro arrivi a conquistare la necessaria (per evitare incertezze ed eventuali trappole congressuali) maggioranza assoluta dei delegati.
Una ‘brokered Convention’, quindi?
Sarebbe interessante anche perché potrebbe spuntare un ‘candidato di compromesso’ mai stato quest’anno in corsa.
Vedremo.