Gavin Newsom (teniamolo d’occhio) è da gennaio il nuovo Governatore della California.
Già Sindaco di San Francisco, ha un programma decisamente progressista.
Si è particolarmente qualificato in questo senso oggi.
Ha difatti emesso un ordine (valido per l’intero suo mandato) che blocca l’esecuzione della pena di morte nel Golden State.
E questo malgrado in due recenti e differenti referenda i californiani abbiano bocciato la proposta di cancellare dall’ordinamento statale la pena capitale.
Salvi, quindi, per ora, i ben settecentotrentasette detenuti nel braccio della morte.
Chiusa la stanza delle esecuzioni del carcere di San Quintino.
“La pena di morte è discriminatoria, ingiusta e contraria ai nostri valori fondamentali”, ha dichiarato.
Va, non solo con tale provvedimento, il cinquantunenne Newsom costruendosi una taglia nazionale.