Natale alla Casa Bianca

La futura Casa Bianca – allora Executive Mansion – fu inaugurata l’1 novembre del 1800.
Presidente (di lì a non molto, si era in periodo elettorale, defenestrato) John Adams. Accanto a lui, la First Lady (l’appellativo non era ancora in uso, ma poco importa) Abigail Smith.
È grazie ai due, nonni felici della quattrenne Susanna e desiderosi di festeggiare con e per lei il Natale, che per la prima volta la dimora presidenziale visse un momento ricco di allegria e divertimento natalizi.
Invitati i membri del Governo e dello staff con mogli e figli.
Tutto questo, davvero innovando e in qualche modo contravvenendo le rigide direttive dettate in merito da non poche Chiese protestanti che da tempo si opponevano a festeggiamenti che spesso si concludevano con ubriacature, risse e disordini.

‘Frolic’?
È nel 1835 che il Presidente Andrew Jackson, coadiuvato dalla nuora e facente funzioni di First Lady Sarah Yorke, decide di organizzare per Natale un ‘frolic’, una festa per birichini dedicata ai bambini.
Giochi, parapiglia vari e per finire una battaglia con finte palle di neve in verità realizzate con cotone bianco.

Fu nei giorni di vigilia del 25 dicembre del 1889 che la First Lady da poco insediata (il coniuge Benjamin Harrison era entrato in carica il 4 marzo precedente) Caroline Lavinia Scott fece installare alla Casa Bianca, al secondo piano, nella Stanza Ovale all’epoca usata come salotto, il primo albero di Natale.
Lo decorò, collocò ai suoi piedi i regali…
Rese felici in questo modo i propri nipoti.

L’elettricità fu installata a White House nel 1891, Presidente Benjamin Harrison la cui consorte ne aveva paura.

Tre anni dopo, succeduto Grover Cleveland, la First Lady Frances Folsom fece decorare con le luci appunto elettriche l’albero natalizio.

Impossibile convincere Teddy Roosevelt.
Era contrario al taglio degli alberi e figuriamoci per Natale.
Così la festa che organizzò la moglie Edith Kermit Carow nel 1903 per cinquecento bambini sarebbe stata priva del simbolo natalizio per eccellenza se il figlio della coppia Archie non ne avesse fatto entrare di nascosto nella dimora uno di piccola taglia.

Un albero di Natale fu collocato per la prima volta nella Stanza Blu ad opera dei figli di William Taft e della consorte Helen Herron nel 1912.
Approfittarono i giovani della assenza di genitori in viaggio a Panama.

Detto che come ricorda nelle sue memorie Alonzo Fields, maitre e maggiordomo a White House anche in quegli anni, i Roosevelt (Franklin e Eleanor) passavano il Natale solo tra parenti leggendo Dickens, la prima First Lady che decise di scegliere un tema particolare e specifico per l’albero oramai ufficiale collocato nella Stanza Blu al secondo piano fu Jacqueline Bouvier Kennedy.

Era il 1961 e in quella prima circostanza (il marito John era entrato in carica il 20 gennaio precedente) le decorazioni tutte furono ispirate al balletto ‘Lo schiaccianoci’, di Peter Ciaikovskij.

La tradizione di installare l’albero nella Stanza Blu si impose ma in due occasioni così non accadde e fu collocato nella sala d’ingresso.
Nel 1962 per via dei lavori di ristrutturazione in atto (il cui esito ritroviamo illustrato da Jackie in un documentario girato dall’ottimo Franklin Schaffner) e nel 1969 allorquando Pat Ryan Nixon così decise esponendo un abete decorato con palle di velluto e satin, che intendevano rappresentare i fiori dei singoli Stati, realizzate da operai disabili della Florida.

Tutte le successive First Ladies hanno scelto gli argomenti da celebrare con e sotto l’albero.

Esiste una Associazione Nazionale dell’Albero di Natale che ogni anno dal 1966 organizza un concorso per fornire quello ufficiale della Stanza Blu.
Essere nominato, in quanto prescelto, Gran Campione Nazionale è considerato un onore.

Dal 1961, i dati ufficiali quanto alla provenienza degli alberi dicono che in tredici occasioni sono arrivati dal North Carolina, in undici dalla Pennsylvania, in otto dal Wisconsin e via via scendendo.

Finora, sempre dal 1961, cinquantuno gli abeti bianchi, sette quelli rossi e un solo pino.

E nel 1923 che per la prima volta un Presidente – nella circostanza Calvin Coolidge – conduce la cerimonia nazionale per l’accensione degli alberi di Natale.

Oggi e dal 1954 si tiene con la partecipazione della famiglia del Presidente una cerimonia apposita intitola Festa Natalizia di Pace.