Non ‘giorno’ ma ‘stagione elettorale’ (‘election season’)

Lo abbiamo già rilevato.
In effetti, visto l’incremento del voto postale e la diffusa possibilità di farsi rilasciare la scheda per poter esercitare anticipatamente il proprio diritto, non è più corretto, come fino a poco fa, parlare del ‘giorno elettorale’ (il famoso ‘primo martedì dopo il primo lunedì del mese di novembre dell’anno bisestile’) ma, oramai, della ‘stagione elettorale’ (‘election season’).
In effetti, per cominciare, il North Carolina apre al voto postale già il 4 settembre, pressoché due mesi avanti del previsto 3 del penultimo mese dell’anno.
Dipoi, in differenti ma comunque anticipate date, molti altri Stati.
Ovviamente, i voti saranno conteggiati quel benedetto giorno (per quanto Trump e non pochi tra i suoi temano possano essere, diciamo così, ‘maneggiati’).