Campaign chairman and chief strategist, questa la definizione.
Paul J Manafort è il nuovo manager a capo dello staff di Donald Trump.
Ha preso il posto di Corey Lewandowski, liquidato dal tycoon nuovaiorchese con un cortese comunicato ufficiale.
Ora, Manafort è vecchio del mestiere che esercita da tempo infinito
Ha cominciato addirittura con Gerald Ford.
Ebbene, non è che il suo curriculum sia straordinario.
E’ vero, si vince e si perde anche nel ruolo di consulenti, ai più diversi livelli.
Ma, se con Reagan e i due Bush Manafort ha vinto (non sempre: G. H. Bush la seconda volta perse), non gli è andata altrettanto bene con il predetto Ford, con Bob Dole e con John McCain.
Trump ha scelto l’uomo d’esperienza.
Vedremo se la sua scelta porterà frutti copiosi.