Quando Andrew Cuomo avrebbe potuto diventare Presidente

19 gennaio del 1999.
Bill Clinton si appresta a tenere il Discorso sullo Stato dell’Unione.
Con lui, di fronte al Congresso in seduta comune, il vice Presidente Al Gore e tutti i suoi ministri.
No.
Non tutti.
Uno tra loro è assente.
Fatto è che dal secondo dopoguerra si è deciso che nei casi in cui – come nella circostanza – il Presidente, il Vice e i componenti il governo siano per necessità riuniti, uno tra loro venga tenuto in una diversa e segreta sede.
Ove, infatti, un attentato eliminasse tutte le alte cariche dello Stato presenti, ad evitare una interruzione nella linea di comando, il sostituto entrerebbe in carica occupando lo scranno presidenziale.
Il ministro che viene in questo modo salvaguardato è definito ‘il sopravvissuto designato’ (‘designated survivor’).
Ebbene, nel giorno sopra indicato, il ‘survivor’ prescelto era Andrew Cuomo, allora Segretario della Casa e dello Sviluppo Urbano nel governo Clinton.
Fossero saltati per aria Bill, Al e compagnia bella…