Rapid response director

Hillary Clinton non fa in tempo ad accusare il proprio rivale interno al partito dell’asinello Bernie Sanders di non avere appoggiato a suo tempo la proposta di riforma sanitaria da lei avanzata (ricordo che la ora cosiddetta ‘Hillarycare’ non ebbe successo alcuno quando la allora first lady la propose) che subito dal campo del senatore del Vermont si risponde con un fermo immagine di una stessa Clinton decisamente più giovane che perora la propria causa con a fianco un consenziente e partecipe Sanders.

Fatto è che in un’epoca sempre più tecnologicamente avanzata le strategie e le tecniche politiche si sono adeguate e i campi in conflitto (gli staff dei diversi contendenti) sono ogni giorno più agguerriti e preparati.

Tutte le immagini, tutte le dichiarazioni, tutte le prese di posizione del proprio datore di lavoro come dei competitor deve essere sotto mano, utilizzabile per attaccare come per difendersi.

Il ‘rapid response director’ di Sanders, il tipo in questione, si chiama Mike Casca ed è davvero significativo il modo (appunto ‘rapid response director’) in cui viene gergalmente definito.

Come i suoi rivali, deve replicare subito (rapidamente) e deve farlo correttamente pena il licenziamento in tronco.