Reuters/Ipsos li vede alla pari

Lo so, ho appena scritto che dei sondaggi non ci si deve mai fidare (non solo in politica, naturalmente, come, del resto e a maggior ragione, dei dati statistici in particolare in campo economico, ma questa è un’altra storia).

Dicevo, ho appena vergato quel giudizio tranchant e subito cito un sondaggio.

(“Ci sono contraddizioni in me? Certo, contengo moltitudini”, ha detto Walt Whitman e vale per tutti).

Ma è una rilevazione, quella opera di Reuters/Ispsos datata 11 maggio, che cambia – non inaspettatamente – le carte in tavola.

Fino a una settimana fa, Hillary Clinton precedeva di tredici punti Donald Trump nelle intenzioni di voto a livello federale.

Oggi – ci viene detto – lo precede per il quarantuno al quaranta per cento.

La strada verso White House non sarà rose e fiori per l’ex first lady.

Tutt’altro!