San Francisco/Los Angeles

Insomma, la California è la quinta potenza economica mondiale e per andare in treno da San Francisco a Los Angeles si impiegano ancora oggi almeno dieci ore e si deve passare per Oakland.

Da una ventina d’anni, sono in costruzione tratti di quella che dovrebbe essere una linea diretta ad alta velocità.

Forti le opposizioni e i ricorsi.

Lavori difficili e interrotti.

Al punto che l’appena insediato neo Governatore dello Stato (ovviamente, un democratico) Gavin Newsom ha dovuto decidere di cancellare le tratte finali e di bloccare l’opera.

Tutto ciò nel mentre proprio la California guida (attraverso un ricorso al Tribunale Federale) la resistenza al decreto presidenziale che proclama lo stato di emergenza nazionale sul confine meridionale, decreto che dovrebbe consentire a Trump di disporre dei quattrini necessari a costruire il famoso muro messicano.

È in tale temperie che il Presidente ha cancellato il contributo federale di novecentoventinove milioni di dollari stanziati e chiede la restituzione di ben due miliardi e mezzo già corrisposti per la fallita opera.

Come si vede, la durissima contrapposizione tra l’amministrazione Trump e i democratici ha risvolti e derive per ogni dove.