Second presidential debate “Dovresti andare in galera!”

Botte da orbi.

Complimenti, strappati e pronunciati per pura convenienza, solo in un finale a sorrisi forzati.

Nei novanta minuti, attacchi su ogni fronte.

E, d’altra parte, due candidati tanto vulnerabili per i loro trascorsi non si erano mai visti e non solo nella storia recente.

Clinton, dura ovviamente sulle questioni in questi giorni bollenti per Trump quali sessismo e tasse.

Trump, feroce sulle trentasettemila email scomparse al punto di dichiarare che se arriverà a White House dirà alla procura generale di aprire un procedimento contro Hillary alla quale ha detto “Dovresti essere in galera!”

Dopo di che, anche la politica estera li ha divisi (si sapeva ma ne abbiamo avuto conferma) in specie per quanto riguarda la Siria e i rapporti con la Russia di Putin.

Pari e patta, dicono in molti e vedremo fra non molto se davvero le cose stanno così.

A guardar bene, incredibile che dopo tutto quello che è successo e tutte le scandalose rivelazioni su di lui, Donald Trump possa ancora vincere.

Segno di una vera e profonda debolezza della rivale.