Segretari di Stato?

Oltre la dozzina i Segretari di Stato che si sono proposti per la Presidenza USA.

La maggior parte dei quali (Jefferson, Madison, Monroe, Quincy Adams, Van Buren, Buchanan) capaci di usare la carica come trampolino di lancio, non ottenendola invece successivamente come – importante, per carità – contentino (per dire, William Jennings Bryan, Edmund Muskie o John Kerry).

Per inciso, particolare – un percorso unico – il caso di Hillary Rodham Clinton che nel 2008 perse la nomination contro Barack Obama, fu remunerata diventando proprio Segretario di Stato e dopo quattro ulteriori anni, nel 2016, fu sconfitta alla stretta finale da Donald Trump.

Fatto è che, mentre – come di vede guardando ai nomi indicati – nei decenni che vanno dalla fine del Settecento al periodo nel quale (anni Quaranta dell’Ottocento) la sostenne ed interpretò il futuro Capo dello Stato James Buchanan, essere stati Segretari non si è poi dimostrata strada percorribile con vera utilità per arrivare al massimo scranno di Washington.

Notevole che gli ultimi ad avere provato invano siano democratici e che da tempo immemorabile nessuno tra i repubblicani lo abbia fatto.