Trump contestato e sicuro di vincere

Costretto ad entrare nell’edificio dove era programmato un suo intervento dalla porta posteriore, scortato dalla polizia oltre che dalle proprie guardie del corpo.

Contestato duramente.

E ciò malgrado, battagliero e intenzionato a non cedere di un millimetro.

Ecco il Donald Trump di questi giorni, il front runner GOP che si dice certo di arrivare alla nomination e sicuro di poter battere Hillary Clinton l’8 novembre dato che ritiene di avere grandi chance di strappare ai democratici Stati quali il New York e la Pennsylvania abitualmente dem.

E quanto ai quattrini – tema di non poco conto e alla ribalta in conseguenza della dichiarazione a lui contraria di uno dei fratelli Koch, abituali finanziatori del partito – “Ho i miei e non mi servono i loro”, dichiara.

Sarà un maverick, un antisistema il magnate nuovayorchese ma se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

Non ci fosse, che noia!