Visto da destra: difficile. Visto da sinistra: possibile

Negli ultimi 75 anni (tre quarti di secolo!) tre i Presidenti degli Stati Uniti d’America sconfitti nel momento in cui chiedevano – come Donald Trump in questo 2020 – all’elettorato un secondo mandato.
Molti?
Pochi?
Analisti democratici dicono sia la dimostrazione che l’inquilino di White House è non solo in teoria ma nella pratica battibile.
Analisti repubblicani sostengono che dei tre (nell’ordine, Gerald Ford nel 1976, Jimmy Carter nel 1980 e George Herbert Bush nel 1992) in verità il solo Jimmy Carter abbia davvero perso.
Questo perché Ford affrontò la tornata elettorale citata ancora sotto l’incubo (per i candidati repubblicani) dello Scandalo Watergate ed altresì in quanto il ‘vecchio’ Bush perse soprattutto per la presenza di Ross Perot, un ‘terzo’ indipendente capace di catturare addirittura il 19 per cento dei suffragi popolari.
Senza dimenticare che Bill Clinton è un ‘Presidente di minoranza’ visto che ottenne il 43 per cento dei voti.
Tre in 75 anni?
Impresa non facile ma fattibile.
In verità uno soltanto in circostanze ‘normali’?
Impresa molto difficile.