44 Electoral Votes per Pennsylvania, Michigan e Wisconsin
A far luogo dalle conclusioni del Censimento del 2020, la Pennsylvania ha diritto a 19 delegati (Electoral Votes) sui 538 che lo compongono al Collegio che effettivamente elegge in dicembre, il primo lunedì dopo il secondo mercoledì del mese (pertanto, nel corrente 2024, il 16), il Presidente. Il Michigan a 15. Il Wisconsin a 10. In totale, 44.
Orbene, a partire dalle votazioni del 1992, tutti e tre i citati membri dell’Unione hanno costantemente votato democratico con una sola eccezione: allorquando (salvo quattro anni dopo tornare agli Asinelli) nel 2016 si espressero per il repubblicano Trump. Nella circostanza, in Pennsylvania, il tycoon prevalse per meno di cinquantamila voti popolari su quasi sei milioni.
Nel Michigan, per poco più di diecimila suffragi su oltre quattro milioni e mezzo di persone andate alle urne. In Wisconsin, per all’incirca ventiduemila su quasi tre milioni di partecipanti. Complessivamente, Donald Trump ottenne gli all’epoca 46 (valeva il Censimento del 2010 e i primi due Stati in questione contavano su un delegato al Collegio in più a testa) Electoral Votes con poco più di ottantamila voti popolari di margine.
Visto che l’esito nell’appena citato Collegio fu 304 a 227, se i tre Stati si fossero espressi coerentemente per i democratici Hillary Clinton avrebbe vinto.
Orbene, come sappiamo – visto che oggi tra i Battlegrounds (campi di battaglia, nei quali il risultato è considerato incerto) Pennsylvania, Michigan e Wisconsin non solo vengono inseriti ma campeggiano – siamo, non incredibilmente tenendo conto della situazione economico sociale simile e della crisi che li accomuna, sostanzialmente allo stesso punto. Se Trump vincerà colaggiù, probabilmente tornerà alla Executive Mansion.
1 settembre 2024