Comincia la Convention democratica

A Milwaukee, nello scorso luglio, mancavano i due Bush, non c’era Mitt Romney, latitava Dick Cheney e non figurava neppure l’ex Vice di Trump Mike Pence. Un partito repubblicano che incoronando per la terza volta il tycoon si rivelava assolutamente diverso e altro da quello in qualche modo definibile come originale. A Chicago, Kamala Harris troverà l’appoggio di Joe Biden, dei Clinton, degli Obama, di Nancy Pelosi e chi più ne ha più ne metta. Praticamente – mentre la piazza freme e verificheremo quanto – di ogni parte dell’establishment democratico. Due situazioni del tutto opposte. Prevarrà a novembre il rivoluzionario MAGA di Trump o la continuità politica degli asinelli? E, guardando oltre, cosa succederà tra gli elefantini una volta comunque trascorso il ciclone?

19 agosto 2024