‘Convention bounce’ dal 1968 al 2020
Regolarmente (due le eccezioni), accade che la ‘Convention’ spinga in alto nei sondaggi un candidato. Più o meno. Mediamente di cinque punti. Record positivo assoluto più sedici per il Clinton del 1992. Record negativo a meno uno per John Kerry e Mitt Romney. Assai spesso in modo effimero. Ma così è. Il fenomeno è conosciuto come ‘Convention bounce’, dove ‘bounce’ sta per ‘rimbalzo’. Ecco di seguito l’interessante tabella del recente ‘Convention bounce’.
1968
Humphrey più 2
Nixon più 5
1972
McGovern 0
Nixon più 7
1976
Ford più 5
Carter più 9
1980
Carter più 10
Reagan più 8
1984
Reagan più 4
Mondale più 9
1988
G.H. Bush più 6
Dukakis più 7
1992
G.H. Bush più 5
B. Clinton più 16
1996
B. Clinton più 5
Dole più 3
2000
Gore più 8
G.W. Bush più 8
2004
G.W. Bush più 2
Kerry meno 1
2008
McCain più 6
Obama più 4
2012
Obama più 2
Romney meno 1
2016
H. Clinton più 2
Trump più 3
2020
Sia stato in ragione del fatto che le due ‘Convention’, causa pandemia, hanno avuto luogo virtualmente o quasi, le rilevazioni in merito non hanno evidenziato nessun ‘bounce’ e pertanto Trump e Biden sono da questo punto di vista rimasti al palo.
Da sottolineare in generale che il ‘rimbalzo’ più alto non garantisce affatto quanto alla elezione e in particolare che Reagan ‘perse’ dal rivale in entrambe le occasioni quanto a ‘bounce’ per vincere poi benissimo e la seconda volta come nessun altro in tempi moderni, che il secondo maggiore ‘rimbalzo’ (più nove) lo ebbe Mondale nel poi per lui catastrofico 1984.
18 agosto 2024