Johnson/Weld sottraggono voti sia all’asinello che all’elefantino

Allorquando – forzando la consuetudine che considera del tutto inutile interessarsi ad altri che non siano i candidati dei due maggiori partiti – nei sondaggi relativi alle attuali intenzioni di voto viene introdotto il ticket libertariano Gary Johnson/William Weld le percentuali attribuite a Hillary Clinton e a Donald Trump calano alla stessa stregua, nella medesima misura.

Il Libertarian Party, quindi – ed è una significativa osservazione – non incide specificamente in uno solo dei due campi.

Fatto è, però, che sono pochi i rilievi che in partenza includano il terzo partito a livello nazionale per non parlare del decisivo livello locale, Stato per Stato.

Resta, comunque, un fatto già qui rilevato: i due candidati libertariani, per i loro trascorsi politici e personali, per il programma proposto, per la personalità sono molto meglio di Hillary e Donald.

Chi li conosce lo sa.

Faranno pertanto di tutto per non farli conoscere!