L’entità dei finanziamenti è determinante?

Non c’è dubbio: l’avvento di Kamala Harris ha dato un notevolissimo slancio alla raccolta fondi del partito democratico. Un formidabile cambio di marcia rispetto al periodo precedente, quando addirittura non pochi grandi finanziatori avevano sospeso le donazioni nell’attesa dell’auspicato ritiro di Joe Biden. Harris e Walz dunque nuotano nell’oro.
Questo vuol dire che necessariamente la Vicepresidente scaraventata sul palcoscenico vincerà? Guardando ai precedenti si possono nutrire in merito non pochi dubbi.
Stando difatti ai dati ufficiali certificati il 31 ottobre 2016 (le urne si aprirono otto giorni dopo), Hillary Clinton aveva ricevuto finanziamenti per un totale di 690 milioni di dollari, ben più del doppio del rivale Donald Trump, fermo a 307. E sappiamo perfettamente come è andata a finire.

22 agosto 2024