Tim Kaine a White House?

Vince Hillary e subito finisce nel tritacarne.

Mediatico, e sarebbe poco.

Politico, per via della avversa maggioranza congressuale.

Internettiano – si dice così? – per via delle migliaia di mail in possesso di Julian Assange e da lui non ancora pubblicate.

Così fosse – ed è almeno probabile che così sia- non è peregrino ipotizzare un suo più o meno veloce addio.

Arriverebbe, nel caso e pertanto, a White House il suo vice Tim Kaine al quale riuscirebbe in cotal modo di tirar fuori il coniglio dal cilindro.

Un bene?

Un male?