Un esempio di come i media fanno propaganda politica

Il New York Times: “È una tattica che da tempo fa parte del lato oscuro della politica americana: presentare un avversario come in qualche modo ‘altro’ o ‘non uno di noi’, qualcuno di cui non ci si può fidare o che non si può veramente conoscere. Ma mentre questo è stato un tema ricorrente nelle campagne americane per almeno un secolo, Donald Trump lo ha portato a un nuovo livello, hanno affermato storici e analisti. Ciò che è stato spesso un sottotesto o una campagna sussurrata è, nelle mani dell’ex Presidente un messaggio centrale della campagna, proiettato sugli schermi durante un comizio, promosso sui social media e rafforzato dal compagno di corsa. Trump ha personalmente guidato lo sforzo, falsificando esplicitamente la biografia dell’avversario e invocando razza e genere in modi che nessun leader di un partito importante moderno ha mai fatto prima.”

3 agosto 2024