Virginia

Stato Fondatore, terra di nascita di larga parte dei primi Presidenti, la Virginia – secessionista quale fu – non ha votato per White House sia nel 1864, a Guerra Civile in corso, che nel 1868 venendo riammessa alle urne solo nel successivo 1872.

Dopo avere optato sia nel 1788/89 che nel 1792 per George Washington, si espresse in otto circostanze per i Democratici Repubblicani.

Va sottolineato il fatto che mai colà riuscì ad imporsi un candidato Whig.

Nel 1860, preferì larghissimamente John Bell relegando Abraham Lincoln nelle estreme retrovie.

Ventinove le occasioni nelle quali fu per gli asinelli.

Sedici quelle nelle quali è stata con il GOP.

Dai tempi di Richard Nixon ha votato costantemente (sette volte di fila) repubblicano tranne nelle ultime tre tornate che hanno visto in corsa Barack Obama (che colà ha, sia pure non clamorosamente, vinto) e Hillary Clinton.

Conta sette Rappresentanti democratici su undici e due Senatori della stessa formazione.

Democratico anche il Governatore, dovrebbe nel 2020 ripetere il voto pro asinello e consegnare al rivale di Donald Trump i suoi tredici Grandi Elettori.