Accelerare al massimo

Sei le Commissioni camerali contemporaneamente al lavoro.
In modo coordinato e con l’intento di sottoporre alla fine alla superiore Commissione Giustizia la richiesta di Impeachment di Trump, richiesta che, una volta ratificata in quella sede, deve dipoi ottenere l’avallo della maggioranza dei Rappresentanti.
L’intento è quello di arrivare entro fine novembre alla messa in stato d’accusa del Presidente.
A tale fine, per evitare lungaggini, si procede esclusivamente in merito alle richieste di aiuto, ritenute incriminabili, fatte al Presidente ucraino per quanto concerne Biden e suo figlio.
Molti e già convocati i testimoni.
La Speaker Nancy Pelosi sa bene che il tutto, una volta arrivato al Senato l’incartamento, finirà quasi certamente in niente non essendo neppure ipotizzabile in quella sede una maggioranza dei due terzi favorevole alla destituzione.
Non sono forse cinquantatre su cento i Senatori GOP in carica?
Vale comunque la pena – sostiene Pelosi – di procedere.
Vedremo l’esito e le conseguenze che potrebbero essere negative per i Democratici se l’operazione finisse in un nulla di fatto.