Adams, John: come candidato

John Adams – unico tra i membri del Partito Federalista ad avere conquistato lo scranno di Capo dello Stato USA – fu candidato nelle elezioni presidenziali in ben quattro occasioni.

Nella tornata che chiamò al voto i cittadini tra fine 1788 e inizio 1789 e nella successiva datata 1792 correndo in effetti per la Vice Presidenza, tutti ben sapendo che la poltrona in palio era riservata al Padre della Patria George Washington.

(Va qui ricordato che fino all’approvazione del XII Emendamento nel 1804 non esisteva il ticket elettorale la qual cosa comportava che il candidato che conquistava il maggior numero di Grandi Elettori diventasse Presidente ed il secondo suo Vice anche se appartenente ad un diverso partito).

Ritiratosi Washington, nel 1796, Adams prevalse su Thomas Jefferson (lui, come detto, Federalista e Jefferson Democratico/Repubblicano) che poi, nel 1800 – dopo un suo unico mandato – lo defenestrerà.

Da segnalare che proprio Adams sarà verso la fine del suo quadriennio il primo inquilino della dimora presidenziale (Executive Mansion, come veniva indicata), in futuro chiamata Casa Bianca.

A parte gli esponenti di movimenti politici minori e quindi mai davvero in grado di vincere la Presidenza, nessuno tante volte in corsa quante John Adams ove si escluda Franklin Delano Roosevelt che riuscirà – lui sì – a vincere in quattro circostanze (parecchi anni dopo: 1932, 1936, 1940, 1944).

Ma questa è un’altra storia.