Ben Sasse: il terzo uomo è lui?

John Kasich?

Difficilmente proponibile dato che ha indubbiamente fallito.

Scartato il governatore dell’Ohio, Romney e gli altri che si danno da fare nell’ambito del partito repubblicano per fermare comunque Donald Trump arrivando perfino a pensare che sia utile fondare un altro partito, guardandosi in giro, pare abbiano preso in considerazione il nome di Ben Sasse.

Giovane – è del 1972 – Benjamin Eric ‘Ben’ Sasse è del Nebraska, Stato che appena dal 3 gennaio 2015 rappresenta al senato.

Per inciso, nel novembre 2014 ha vinto contro il democratico David Domina con il sessantaquattro per cento abbondante dei voti.

Il Nostro vanta, per cominciare, un curriculum scolastico spaventoso: Harvard, Oxford, Yale, St Jojn’s College, lauree e dottorati a pioggia, riconoscimenti al massimo livello…

Prima di approdare alla camera alta federale è stato tra l’altro docente universitario e presidente di una importante istituto superiore privato.

Ha avuto anche esperienze all’interno delle istituzioni nazionali.

Quanto alla religione, è luterano.

Un uomo di successo che si è schierato apertamente contro Trump e per questo è appunto guardato con interesse dai settori più critici del tycoon all’interno del GOP..

Ma, pur avendo un pedigree di tal fatta, può davvero il conterraneo di Gerald Ford essere il terzo uomo in questo 2016?

Può, fra l’altro, accettare un ruolo che lo indicherebbe con ogni probabilità come un traditore la cui candidatura favorisce nei fatti la odiata democratica Hillary Clinton?

E già ora, al solo sentir ipotizzare una sua discesa in campo, un notevole numero di repubblicani di peso lo critica esprimendo nei suoi confronti, in particolare, accuse di protagonismo, di scarsa o nulla esperienza politica, perfino di infantilismo.

Così come è nata, ovviamente, l’ipotesi Sasse può tramontare.

Vedremo.