Bill Weld spera

“Una sfida nelle Primarie causa notevole agitazione”.

Così, ieri, rispondendo nel corso di una intervista televisiva, Bill Weld, unico contendente sceso finora in gara per strappare a Donald Trump la nomination GOP.

“E manca parecchio tempo all’Iowa e al New Hampshire e molte cose possono cambiare”.

Certo, nutrire fiducia è necessario e porta bene, ma l’ex Governatore del Massachusetts sa che tutti i sondaggi dicono che il Presidente è apprezzato dal novanta per cento di quanti si dicano repubblicani.

Cita però Weld, nelle prime parole sopra riportate, il vecchio Pat Buchanan che nel 1992 osò sfidare l’uscente George Herbert Bush.

Cita un contendente infine sconfitto (il primo Bush ottenne la nomination) ma la cui azione evidenziò qualche crepa nella armatura dell’incumbent che dovette affrontare, forse anche a causa di questi intoppi, non solo, come ovvio, il rivale democratico (Bill Clinton) ma anche l’indipendente Ross Perot, soccombendo a novembre.

Cattivello il nostro Weld!