Bob Dole: “Le piace vedermi piangere?”

Beccato da un fotografo a farsi il bucato da solo, Bob Dole dovette affrontare un sostenitore che lo rimproverava per il gesto.
“Ci vuoi mettere nei guai con le nostre mogli, Bob?” gli aveva scritto il desso.
“Sciocco”, la sua risposta, “l’ho fatto solo perché c’era un fotografo che mi riprendeva”.
Nutro grande considerazione per questo davvero anziano Signore (ha compiuto 97 anni lo scorso luglio!).
Rigido, amaro, disincantato, “pari a una gelata d’agosto”, come riferiva Vittorio Zucconi nel 1996 parlandone nel bel mezzo della sua sfida a Bill Clinton, è stato probabilmente in assoluto il miglior ‘candidato d’onore’ (è così che definisco quanti vengono proposti per una carica perché ottime persone alle quali va dato un riconoscimento ben sapendo che perderanno).
Un ‘candidato d’onore’ assolutamente consapevole.
Ad una giornalista che, avendo visto una rarissima immagine nella quale era piangente e che per quello ne tesseva lodi, rispose:
“Se le piace vedermi piangere aspetti la sera del 5 novembre quando saprò di avere perso le elezioni!”
Duro, inflessibile, amaro come detto e profondamente amareggiato.
Chapeau!