Come nel 1952?

È guardando allo schieramento dei candidati democratici alla nomination 2020 e alla situazione interna al partito dell’Asino che Karl Rove torna con la memoria alle elezioni del 1952.
Fu in quella circostanza che gli Asinelli (fra l’altro, ancora divisi tra Northern e Southern Democrat) arrivarono alla determinazione del loro candidato a White House eliminando l’uomo che aveva prevalso nelle Primarie (ovviamente senza raggiungere la maggioranza prescritta di delegati) Estes Kefauver.
Scartando a causa dell’età considerata avanzata il Vice Presidente in carica Alben Barkley.
Optando per il riluttante e dipoi disponibile Governatore dell’Illinois Adlai Stevenson.
Il tutto, infine soprattutto, per l’intervento risolutore dell’autorevolissimo Capo dello Stato Harry Truman.
Si chiede oggi Rove chi mai tra gli ex Presidenti democratici (Carter? Clinton? Obama?) potrebbe svolgere con successo il ruolo allora decisivo del missouriano.
(Tutto ciò detto, come scordare il fatto che Stevenson a novembre del 1952 perse dal repubblicano Dwight Eisenhower?)