Del 1904, della ‘maledizione dell’anno zero’, di ‘Teddy’, della morte di Hanna

Prima di lui – parlo di Theodore Roosevelt – nessuno tra i Vice Presidenti subentrati causa mortis al titolare era riuscito a proporre a fine mandato la propria candidatura.

Non John Tyler.

Non Millard Fillmore.

Non Andrew Johnson.

Non Chester Arthur.

Tutti – Fillmore escluso – successori di inquilini della Casa Bianca eletti in un anno con finale zero.

Tyler di William Harrison, vittorioso nel 1840.

Johnson di Abraham Lincoln, eletto la prima volta nel 1860.

Arthur di James Garfield, vincente nel 1880.

E del resto, non era anche Theodore Roosevelt subentrato a William McKinley assassinato e rieletto nel 1900?

Era la ‘maledizione dell’anno zero’ lanciata da un capo tribù pellerossa che avrebbe poi colpito anche Warren Harding, arrivato a White House nel 1920, Franklin Delano Roosevelt rieletto anche nel 1940, John Kennedy in sella dopo l’affermazione del 1960, prima di interrompersi – gli spararono ma non lo presero – chissà perché con Ronald Reagan, trionfatore nel 1980.

Beh, come detto, nel 1904, ‘Teddy’ voleva candidarsi ma – da sempre inviso ai boss repubblicani (come anni prima, da Governatore del New York, a Tom Platt che per toglierselo di torno lo aveva dirottato sul posto vicario federale mai immaginando che avrebbe preso il comando – trovava una forte opposizione guidata da quel gran bel mastino e fino a quel momento ‘kingmaker’ (in particolare di McKinley) di Mark Hanna.

Non buttava bene in prospettiva ma la buona sorte che da sempre lo assisteva e che non lo abbandonava mai gli tolse di mezzo l’ostacolo.

Hanna, difatti, pensò bene di passare a miglior vita nel febbraio di quel benedetto 1904.

Fu così che Theodore – affrontando il democratico Alton Parker – vinse l’elezione in prima persona e non come running mate.

Apriva una strada che tutti i quattro Vice per qualche ragione (Gerald Ford – il solo a non vincere ed era il 1976 – per le dimissioni di Richard Nixon) arrivati per successione al capintesta seguiranno.

Ford a parte, Calvin Coolidge, vincendo nel 1924; Harry Truman, prevalendo nel 1948; Lyndon Johnson trionfando nel 1964.