Barack Obama e consorte ospiti in questi giorni di George Clooney sul Lago di Como.
Da tempo, vado sostenendo – e i sondaggi (esistono) confortano questa tesi – che l’attore americano avrebbe non poche possibilità ove si proponesse per la Casa Bianca.
Ma non è in corsa, si può replicare dopo avere dissentito o approvato.
Certo, ma ha molto tempo per dichiararsi.
Fino a quando nel corso delle primarie uno dei candidati non abbia a se collegati già il cinquanta per cento più uno dei delegati. Se poi si arrivasse alla Convention (l’ultima volta fra i democratici nel 1968) senza una maggioranza precostituita, nessuno impedirebbe a lui (e ad altri, per carità) di proporsi e potrebbe essere nominato anche senza avere partecipato alle primarie.
Ipotesi estremamente improbabile ma divertente.