Il candidato ‘libertarian’ Gary Johnson

Lo so, lo so, conta poco se si considera che quattro anni fa ha raggiunto appena l’uno per cento dei voti, ma il tanto ricercato ‘terzo uomo’ in corsa per White House è stato ufficializzato in questi giorni in una convention tenutasi a Orlando.

Non si tratta di un protetto o prescelto da Mitt Romney e da Bill Kristoll, no.

Si tratta di Gary Johnson, del ‘Libertarian Party’.

Già repubblicano e governatore del New Mexico per otto anni, già in corsa tra i GOP senza successo, Johnson punta a un risultato migliore rispetto a quello del 2012.

Per questo, ha scelto come running mate William Weld, anche lui ex governatore, nel caso del Massachusetts.

Per quanto peraltro i due siano gente del mestiere e si agitino, non riusciranno ad andare molto lontano.

Anche solo per partecipare ai dibattiti televisivi (cosa che a un terzo candidato l’ultima volta è capitato a Ross Perot nel 1992) il leader del Libertarian Party dovrebbe raggiungere livelli impensabili nei sondaggi.

Resta l’opportunità di portare avanti un’idea.

Si corre anche (e, in qualche caso, solo) per questo.

Senza speranza ma convintamente.

Chapeau!