Il voto senatoriale in Georgia. Situazione e prospettive

Come sappiamo, al Senato, a partire dal prossimo 3 gennaio, siederanno certamente 50 repubblicani.
48 i democratici, 2 dei quali in verità indipendenti ma facenti capo al Caucus dell’Asinello.
Non sono stati finora nominati i due Laticlavi della Georgia (particolare il caso che siano in concorso entrambi) che vengono ad elezione il 5 gennaio.
Gli elettori dello Stato con capitale Atlanta possono chiedere di essere registrati come tali entro il 7 dicembre.
Possono votare sia per posta, che personalmente in modo anticipato, che nell’urna.
Difficile ad oggi capire – per quel che valgono, i sondaggi non danno indicazioni univoche – chi prevarrà.
Ovviamente, una Amministrazione democratica (se davvero Biden governasse il Chief del consesso sarebbe Kamala Harris e potrebbe votare in caso di parità) sarebbe a cavallo vincendo entrambe le votazioni.
Ai repubblicani basterebbe invece prevalere almeno in una per impedire al partito avverso una sostanziale ‘trifecta’.
Situazione decisamente interessante e comunque decisiva per il primo eventuale biennio di Governo visto che poi, nelle Mid Term Elections fissate al primo martedì dopo il primo lunedì del novembre 2022, saranno in palio ulteriori scranni, ed essendo più numerosi (22 su 34) quelli GOP sarà ulteriormente in difficoltà il partito che fu di Abraham Lincoln!