La forza fisica necessaria per la Presidenza

Praticamente, oltre un anno e mezzo.
Questa, ai nostri giorni, la durata della campagna elettorale USA per i candidati impegnati nell’ambito dei due partiti maggiori a cercare di ottenere la nomination seguendo percorsi che prevedono confronti e dibattiti a iosa, Caucus, e Primarie per ogni dove, per infine battersi con l’avverso contendente.
(Minore, a tale fine, ovviamente ma non sempre, l’affanno del Presidente in carica in cerca di conferma).
Occorre quindi – cosa che non viene usualmente presa nella dovuta considerazione mentre è psicologicamente molto importante (chi voterebbe una persona in difficoltà fisiche?) – una salute di ferro per la bisogna.
Salute che deve poi permanere nei tempi successivi, nel mentre l’eletto esercita il potere esecutivo.
Storicamente – i non gravi problemi affrontati e risolti da Dwight Eisenhower a parte – quanto possa ‘pesare’ governare si è compiutamente visto quando Franklin Delano Roosevelt ottenne il quarto mandato.
(Non per altro, si pervenne poi nel 1951 alla approvazione dell’Emendamento, il XXII, che impedisce una terza elezione).
Entrato nella circostanza in carica il 20 gennaio 1945, affaticato, debole, probabilmente febbricitante, Franklin Delano pronunciò un breve discorso.
Due giorni dopo, doveva partire per partecipare alla Conferenza di Jalta.
Arrivato in treno a Newport News, Virginia, si imbarcò su un incrociatore pesante opportunamente attrezzato di rampe per la sua sedia a rotelle.
Il viaggio per Malta – 8000 i chilometri – durò 11 giorni.
Dall’isola mediterranea, un successivo e solitario volo (Churchill era su un differente aereo) di 7 ore per arrivare in Crimea ed incontrare Stalin.
Ufficialmente, dal 4 febbraio la Conferenza.
Molto discussi – esaltati quanto criticati – dagli storici i suoi comportamenti e i risultati.
Tornato negli USA, il primo marzo riferì al Congresso.
Ancora più magro e pallido, parlava da seduto incapace di reggersi in piedi.
Tremava e biascicava.
Fu il seguente 12 aprile 1945 che a Warm Spring collassò, per morire alle 15:35 a causa di una emorragia cerebrale.
4422 i giorni trascorsi alla Casa Bianca.
Troppi da ogni punto di vista e pertanto anche fisicamente.
Non era d’altra parte stato George Washington rifiutando nel 1796 una terza investitura a dire che nessuno poteva pensare di poter sostenere un siffatto peso per più di 8 anni?