La svolta: Trump da il via libera alla transizione

Improvvisa la decisione.
Inattesa.
E da capire fino in fondo.
Donald Trump ha comunicato via Twitter che non intendeva più opporsi all’inizio delle procedure di transizione.
Conseguentemente, il suo staff ha dato il via all’operazione.
Certo, non è che nella circostanza il Presidente abbia totalmente abbassato armi e guardia dal momento che ha comunque sostenuto di voler proseguire la battaglia legale in corso.
Ma quello che a questo punto conta è che la situazione pare sbloccata.
Fa riflettere non poco che a questo il finora strenuo Capo dello Stato sia arrivato, è vero dopo la determinazione del Michigan favorevole al rivale democratico, ma comunque, volendo, decisamente in anticipo rispetto alla comunicazione da parte degli Stati dei nominativi e dell’appartenenza dei loro Grandi Elettori fissata per l’8 dicembre e, più ancora, quanto alla votazione del Collegio da loro formato in programma “il primo lunedì dopo il secondo mercoledì” dello stesso dicembre e pertanto il 14.
Viene da pensare – assolutamente nulla di male nel caso, anzi – che le due parti abbiano avuto un qualche abboccamento al fine di arrivare a un accordo che – vedremo se e in quale modo – favorisca una uscita del tycoon dalla Executive Mansion per quanto possibile indolore.