Marco Rubio scalda i motori in vista del 2020

Ricordate?

Marco Rubio – sconfitto duramente da Trump anche e soprattutto nella sua Florida – era uscito di scena come candidato GOP a White House.

Non solo, aveva altresì annunciato che non si sarebbe ripresentato per difendere il suo scranno senatoriale.

Sono passati pochi mesi ed eccolo cambiare idea.

Non riguardo alla nomination repubblicana oramai aggiudicata, anche se non ufficialmente.

No, riguardo al senato dove ha deciso di provare a tornare.

Decisione, per il vero, accolta con piacere da molti, tanto che persino Jeb Bush – con il quale i rapporti erano rotti – ha dichiarato di appoggiarlo come una volta (è Jeb che ha lanciato e protetto Marco, anche se questi, durante le primarie, sembrava essersene dimenticato).

V’è da pensare che l’operazione camera alta non sia fine a se stessa (per quanto, altri sei anni a Washington non si possano certo disprezzare).

Rubio, con ogni probabilità, non ha nessuna fiducia in Trump e non pensa possa vincere.

Così, si propone per tempo come candidato per il 2020.

Chissà?

Comunque, perché non restare in pista?