‘Never Trump’

Due strade.

La prima: candidare un terzo uomo non a livello nazionale ma solo negli Stati considerati in bilico.

E non necessariamente lo stesso uomo.

Qualcuno che abbia negli Stati presi di mira qualche reale possibilità di catturare voti.

La seconda, meno percorribile oramai visti gli accadimenti, i tempi stretti e comunque molto più difficile: un terzo candidato nazionale capace di conquistare un numero tale di Stati da impedire l’8 novembre ai due big di arrivare, l’uno o l’altro, alla maggioranza assoluta dei delegati. 

Nell’ipotesi, come avvenuto nel 1824, la decisione spetterebbe alla camera.

Questi gli scenari non solo immaginati (si stanno dando da fare) dai nemici repubblicani di Donald, avversari che sarebbero, sono riuniti in un comitato battezzato ‘Never Trump’.

Dovesse prendere corpo e avere successo la prima ipotesi, il tycoon verrebbe bloccato, peraltro catapultando Hillary Clinton a White House.

Si concretizzasse la seconda, in teoria – dato che la norma prevede che la camera, nel caso, debba scegliere tra i primi tre candidati votati – il terzo uomo potrebbe avere qualche remota possibilità di farcela.

Scenari.

Ipotesi.

Solo fantasie, con ogni probabilità, alla fine.