Perché si può credere nella rielezione di Donald Trump

Precedenti storici a parte (del resto, ignoti ai o ignorati dai suoi critici mediatici), la ragione paradossale per la quale – mentre tutto (a partire dagli accadimenti) e tutti (i media del mondo intero, quasi senza eccezione) sembrano congiurare contro di lui – si può pensare a una rielezione di Donald Trump sta nel fatto, incontrovertibile, che dal giorno nel quale annunciò la sua discesa in campo per la Presidenza, tutte (tutte!) le previsioni e tutti (tutti!) i sondaggi a lui contrari si sono rivelati sempre (sempre!) sbagliati.
Perché mai – ci si deve quindi chiedere – le previsioni e i sondaggi per il tycoon ancora più catastrofici di questi tempi sbandierati dovrebbero invece essere corretti?